Finali emozionanti alla WSK Super Master Series di Lonato. Nelle corse che si sono svolte oggi al South Garda Karting di Lonato (BS), ognuno dei piloti impegnati in pista ha partecipato a uno spettacolo avvincente: le posizioni finali sono state disputate fino all’ultimo metro di gara, come si è visto in alcuni casi quando la stessa vittoria in Finale è stata incerta fin sotto la bandiera a scacchi. La WSK Super Master Series va ora a disputare la seconda metà del suo calendario, ripartendo dal Lonato con una larga rosa di piloti che, in ciascuna categoria, restano favoriti al successo.
Adrien Ranaudin batte i più esperti in KZ2.
Lo scatto iniziale del trevigiano Paolo De Conto (CRG-TM-Bridgestone), rimasto al comando per quasi metà gara, è stato neutralizzato dall’olandese Bas Lammers (Sodi Kart-TM), che ha rilevato il comando portandosi in scia il suo compagno di team, il francese Adrien Renaudin. A De Conto non è restato che seguire i primi due, i quali ben presto si sono scambiati la posizione a vantaggio di Renaudin. Preso il comando della gara, il francese ha resistito bene a un Lammers che è rimasto sempre in posizione di attacco, ma senza aver mai l’occasione di tornare in testa. Renaudin ha infine vinto con merito, davanti a Lammers. De Conto, ha invece perduto il terzo posto, scavalcato dall’olandese Marijn Kremers (BirelArt-TM) a soli due giri dalla fine. La classifica della KZ2 è comandata da Lammers, che apre la graduatoria con 91 punti, seguito da Renaudin a sole due lunghezze.
Recupero vincente di Dexter Patterson in OK.
È stata una grande giornata quella conclusa da Dexter Patterson (KR-Iame-Bridgestone) in classe OK. Lo scozzese ha compiuto in Finale una risalita inarrestabile dalla quarta fila, arrivando a insidiare il gruppo che si stava disputando la vittoria. In testa alla gara era infatti scattato inizialmente il pordenonese Lorenzo Travisanutto (KR-Iame), che poi aveva dovuto cedere al francese Noah Milell (Tony Kart-Vortex). Entrambi, una volta raggiunti da Patterson, sono stati scavalcati nell’arco di pochi giri. Travisanutto è poi riuscito a riprendere il secondo posto, mentre Milell, in difficoltà, ha perduto diverse posizioni. Al terzo posto è così salito lo svedese Dino Beganovic (Tony Kart.-Vortex). Con la vittoria in Finale a Lonato, Patterson si conferma con 128 punti il principale avversario di Travisanutto, che resta leader in classifica a quota 151.
Per Jamie Day successo inatteso in OK Junior.
Imprevedibile la Finale della OK Junior: dopo l’inaspettato stop del bolognese Andrea Kimi Antonelli (KR-Iame-Vega), in testa nei primi giri, la vittoria è rimasta a lungo in sospeso tra Nikita Bedrin e Artem Severiukhin (entrambi su Tony Kart-Vortex). Nel duello tra i due russi, un contatto ha provocato il fuoripista di entrambi, al penultimo giro di gara. Il britannico Jamie Day (Exprit-Vortex) è stato lesto a evitare i due avversari che seguiva in scia, sfilando in testa e aggiudicandosi la gara. Alle sue spalle hanno meritatamente concluso l’olandese Thomas Ten Brinke (FA Kart-Vortex) e il russo Andrey Zhivnov (Kosmic-Vortex), saliti sul podio. In classifica Antonelli prende il comando con 94 punti, seguito da Ten Brinke con 90.
Rashid Al Dhaheri raddoppia in 60 Mini.
È stato in testa ogni giro della Finale, ma Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM-Vega) ha avuto certezza della sua seconda vittoria nella WSK Super Master Series solo sotto la bandiera a scacchi. L’emiratense è stato insidiato prima dal pilota di Singapore Akshay Bohra (Parolin-TM), poi dal giamaicano Alex Powell (Energy-TM). Questi ultimi, a loro volta, sono stati attaccati dal belga Ean Eyckmans (Parolin-TM e dall’udinese Andrea Filaferro (Tony Kart-TM), che hanno infine seguito nell’ordine Al Dhaheri in un finale particolarmente acceso. In classifica Al Dhaheri comanda con 176 punti su Eyckmans con 116.