Un titolo di vice campione italiano della Championkart e due titoli internazionali consecutivi nel monomarca bassanese sono il curriculum maturato sinora dal giovane pilota friulano di 9 anni Nicholas Pujatti, che nel 2017 si schiererà al via della serie WSK e del tricolore ACI Sport.
KA: Nicholas sei stato uno dei grandi protagonisti negli ultimi due anni della championakart, nel 2017 punti a disputare tutta la stagione WSK e del tricolore karting. Cosa ti ha spinto a fare questo grande salto?
NP: La Championkart è stata una serie perfetta per muovere i primi passi nell’agonismo e in questi due anni, io e il Team Driver, abbiamo ottenuto ottimi risultati. Già l’anno scorso però avevo fatto altre gare extra come l’Industrie e alcune gare della ROK. Quest’anno, pur consapevole della mia ancora minima esperienza e della mia giovane età, voglio però provare a confrontarmi con i piloti più forti delle categoria 60 Mini e per questo ho pensato che la WSK e l’Italiano siano i campionati migliori per fare questo test.
KA: L’anno scorso hai vinto nuovamente il titolo internazionale della Championkart ma hai perso il campionato a favore del tuo compagno di team Fornaroli. Ti è rimasto un po’ di rammarico?
NP: Direi di no anche se è normale che avrei voluto vincere anche il campionato italiano. Leonardo (Fornaroli, ndr) è stato bravo, veloce, corretto e molto costante per cui ha meritato sicuramente il titolo. Probabilmente avrei potuto giocarmela fino alla fine senza uno banale incidente patito in prova a Lignano, che mi ha condizionato tutto il week end. La vittoria nella Finale Internazionale mi ha però davvero riempito di gioia.
KA: Chi ha ricoperto un ruolo importante nella stagione 2016 per i tuoi risultati?
NP: Tutto il Team Driver, a partire da Devid De Luchi per finire al mio mitico meccanico Niccolò e tutta la mia famiglia che mi ha seguito gara per gara. Mi hanno sempre aiutato e spinto a far meglio fornendomi materiale top in ogni gara soprattutto nella Championkart. Nella ROK ho dovuto invece adattarmi io a telai diversi come Energy e Tony e al più potente motore Vortex. In generale comunque tutto l’ambiente nel team è stato molto piacevole e il mio rapporto con il mio avversario Fornaroli è sempre stato ottimale.
KA: Chi ti ha dato più filo da torcere nella stagione 2016 e chi sarà il tuo avversario più temibile nel 2017?
NP: L’anno scorso, come già detto, sicuramente Fornaroli mentre per la prossima stagione è molto presto per dirlo. Sicuramente ci saranno tantissimi piloti molto forti ed esperti per cui dovrò velocemente imparare molto per essere il più possibile davanti insieme a loro e lottare per le posizioni di testa.