È incominciato a Sarno (SA) il weekend decisivo per l’assegnazione della vittoria nella WSK Super Master Series, che al suo quarto e conclusivo appuntamento 2017 ha portato al Circuito Internazionale Napoli 251 piloti, in rappresentanza del meglio del karting internazionale. Le categorie KZ2, OK, OK Junior e 60 Mini attendono i rispettivi vincitori, non ancora decisi dall’esito dei tre precedenti appuntamenti: una imprevedibilità di risultati che è frutto dell’elevata qualità dei piloti in gara, provenienti dai 5 Continenti. Tra questi spesso emerge il driver autore del risultato a sorpresa, capace di determinare notevoli movimenti in classifica. È ciò che si attende il pubblico campano presente in pista, che si prepara ad assistere a un weekend dall’elevato calore agonistico, insieme alla platea internazionale del pubblico di Internet. Domenica 9 aprile, infatti, la fase finale sarà visibile dal live streaming diffuso dal sito ufficiale wsk.it.
Il programma in video della sfida finale.
Dopo l’apertura odierna, le manche di qualifica copriranno l’intero programma di domani, per concludersi in serata, quando il ranking generale assegnerà i primi punteggi del weekend. Domenica mattina la fase finale avrà inizio alle ore 11:00 con il via delle Prefinali, momento in cui partirà il live streaming di wsk.it.
Puhakka accelera in KZ2, il leader Lammers resta in scia.
La KZ2 parte con l’exploit del finlandese Simo Puakka (Kosmic-Vortex-Bridgestone), che in prova è il più veloce in 56”350, davanti al bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) e al leader di classifica, l’olandese Bas Lammers (Sodi-TM). Quest’ultimo tiene il passo e nelle manche coglie un terzo posto, mentre proprio Puhakka vince la prima eliminatoria. La seconda gara odierna va invece al francese Jeremy Iglesias (Formula K-TM), anche lui in corsa per la leadership.
Basz in OK guida l’attacco al leader Novalak.
Il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex-Bridgestone) parte con il piede giusto segnando il miglior tempo in prova in 57”486, davanti al toscano Matteo Nannini (FA Kart-Vortex) e al francese Theo Pourchaire (Kosmic-Vortex). In ombra il leader di classifica, il britannico Clement Novalak (TonyKart-Vortex), che non va oltre il 13. tempo ma recupera nelle prime manche del pomeriggio, concludendo secondo dietro l’inglese Tom Joyner (Zanardi-Parilla). Tra gli outsider in recupero si segnala anche lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart-Vortex), vincitore dell’altra manche della giornata.
In OK Junior brilla O’Sullivan sul leader Rosso.
Nell’intenso programma della OK Junior sorprende tutti il britannico Zak O’Sullivan (FA Kart-Vortex-Vega), migliore in prova in 59”852 davanti al connazionale Christopher Lulham (Tony Kart-Parilla) e al leader di classifica, il torinese Andrea Rosso (Tony Kart-Vortex). Rosso si esalta in serata, aggiudicandosi la vittoria in due manche ma i suoi avversari sono pronti alle battaglie di domani, come Lulham e l’inglese Harry Thompson che vincono una manche a testa.
Minì alla riscossa su Bedrin in 60 Mini.
La sfida alla leadership della 60 Mini è lanciata dal siciliano Gabriele Minì (Parolin-TM-Vega), che con il tempo di 1’07”015 è il migliore nelle prove ufficiali, davanti al bolognese Andrea Antonelli (Tony Kart-Vortex) e all’americano Nikhil Bohra (CRG-TM). Minì e Antonelli sono i principali avversari del leader di classifica, Nikita Bedrin (Tony Kart-TM-Vega), che in prova non ha brillato, concludendo con il 10. tempo. Ma il russo è già in rimonta e conquista il secondo posto nella prima manche odierna dietro Bohra, mentre nell’altra gara prevale Antonelli.