L’ultima prova del Campionato europeo è stata poco generosa con Parolin Racing Kart. Poco conosciuto dal team, il circuito di Wackersdorf ha proposto delle condizioni molto diverse da quelle delle due gare precedenti e le circostanze non sono spesso state favorevoli ai piloti Parolin. Soltanto Valerio Rinicella è stato in grado di tenere la sua posizione nella Junior e concludere al quarto posto del Campionato, un risultato eccezionale per un rookie. Il Racing Team ha tuttavia approfittato dell’occasione per preparare l’appuntamento mondiale di Portimao.
Più corto, più sinuoso e più impegnativo, il circuito di Wackersdorf ha offerto uno scenario opposto rispetto alle prime due manche europee tanto più che le temperature erano nettamente più basse paragonate a quelle spagnole e italiane. L’unica costante di questo Campionato europeo 2020 è stata l’impazienza e la tensione di una parte del parterre che ha portato a una serie di incidenti in pista nel corso di tutta la stagione.
“Ci aspettavamo una gara difficile”, ha spiegato Marco Parolin. “Ma la durezza delle gare e i numerosi contatti non ci hanno semplificato il compito. James Wharton ha dimostrato che avevamo delle ottime performance nella OK, come Valerio Rinicella nella OK-Junior. Le prove di qualificazione non hanno giocato a nostro favore ed è stato necessario riguadagnare terreno nelle manche, il che è spesso un esercizio rischioso. Rinicella è stato incredibile evitando tutte le insidie nelle sue rimonte. È una bella soddisfazione vederlo concludere al quarto posto del Campionato europeo Junior già nella sua prima stagione di fronte a tre piloti molto più esperti”.
Performance e lungimiranza nella Junior per Rinicella
Valerio Rinicella non ha commesso alcun errore in Germania. Molto concentrato è rimontato regolarmente nel corso delle manche riuscendo a guadagnare tredici posizioni in un contesto abbastanza difficile. Ha mantenuto la calma in finale nonostante dei primi giri molto difficili e battendosi fino all’ultimo giro riuscendo conquistare la dodicesima posizione al traguardo. Il suo ottimo quarto posto in campionato è la giusta ricompensa per il suo impegno e rappresenta un segno estremamente incoraggiante per il suo debutto nella OK-Junior.
Anche Maxwell Dodds ha fatto una rimonta convincente nel corso delle manche e ha realizzato un eccellente inizio di finale riguadagnando ancora dodici posizioni in quattro giri. Quando aveva ritrovato tutta la sua competitività, la sua ascesa è stata sfortunatamente fermata da un problema elettrico provocando il suo ritiro al settimo giro. Per Giovanni Trentin i contrattempi si sono moltiplicati nelle manche e non è stato in grado di prendere parte alla finale.
Wharton salva la situazione nella OK
James Wharton si è qualificato per un soffio per la finale dopo un ritiro e un’altra gara difficile nelle manche. Determinato come sempre, ha riguadagnato tredici posizioni nei primi otto giri della finale, ma la fine della gara è stata più difficile e una penalità per spoiler lo ha relegato al 26° posto, ben lungi dal suo reale potenziale. Partito da lontano dopo le prove di qualificazione, Hugo Sasse ha ripreso terreno nelle manche e ha mancato di un soffio l’accesso alla finale.
“Parolin è contenta di accogliere un campione del calibro di Lorenzo Travisanutto nel suo team ufficiale”, ha aggiunto Marco Parolin. “La grande esperienza di Lorenzo contribuisce a rafforzare il nostro progetto. Il suo arrivo è avvenuto all’ultimo minuto e non abbiamo avuto il tempo di preparare come avremmo voluto la gara di Wackersdorf. La sua missione è stata essenzialmente quella di trovare i punti di riferimento con noi e di iniziare a lavorare in vista del Campionato mondiale, prova regina della stagione. Abbiamo totale fiducia nelle sue qualità e faremo di tutto per permettergli di dare il meglio nella nostra squadra”.