Il primo campionato internazionale dell’anno, la WSK Super Master Series, si è concluso a Sarno con una straordinaria vittoria di Rashid Al Dhaheri nella 60 Mini che ha permesso a Parolin di essere primo anche in classifica generale. Nonostante il livello di performance dei telai Parolin non rappresenti una sorpresa, questo risultato è comunque un bel premio per l’azienda italiana.
“Siamo molto soddisfatti della nostra vittoria nella 60 Mini e conferma la nostra tradizione di successi che durano da oltre tre anni consecutivi”, ha commentato Marco Parolin. “Abbiamo vinto questo titolo nel 2017 con Gabriele Minì, l’anno scorso con Martinius Stenshorne e quest’anno con Rashid Al Dhaheri. È qualcosa di cui andiamo fieri, soprattutto perché il livello di competizione nella categoria Mini continua ad aumentare. Confermiamo il nostro elevato livello come team e sicuramente come produttore di telai. Nelle altre due categorie, abbiamo lavorato duramente questo week-end per migliorare nelle difficili condizioni di Sarno, preparandoci per la prossima sfida, la WSK Euro Series.”
Ancora una volta Parolin è stato uno dei più presenti nel parterre delle 60 Mini. Le classifiche testimoniano di nove vittorie nelle manche, dieci piloti nei primi tredici della finale e otto Parolin nella Top-10 del campionato. Dati sempre molto impressionanti.
A causa dell’importanza del fenomeno della scia sul lungo circuito napoletano, le prove di qualificazione non sono state sempre facili da gestire per i giovanissimi piloti della 60 Mini. Keanu Al Azhari e Giovanni Trentin sono tuttavia riusciti a far segnare il secondo e il terzo miglior tempo tra gli 87 partecipanti, mentre Rashid Al Dhaheri si è classificato 15°. Quest’ultimo è stato tuttavia in grado di fare delle manche esemplari e di tornare in testa nella gara di sabato sera. Partito dalla sesta posizione per la finale, Al Dhaheri è andato in testa sin dal secondo giro e ha controllato brillantemente i suoi avversari fino all’arrivo. Ha ripreso così il vantaggio nella classifica generale della serie e ha ottenuto un titolo ampiamente meritato. Anche lui molto veloce, Giovanni Trentin ha fatto segnare il suo miglior risultato rientrando nella Top-10 finale. Vittima di un incidente di gara all’inizio della sua prefinale, sfortunatamente Al Azhari non ha potuto giocarsi le sue chance in finale.
Anche Gabriele Minì nella OK è stato ritardato da un contatto in prefinale. Tuttavia, è riuscito a qualificarsi al 30° posto per la finale e ha realizzato una serie di sorpassi fino a rimontare all’ottavo posto sulla linea del traguardo. Questo grande sforzo gli ha permesso di salvare la sua posizione nella Top-5 della classifica generale della WSK Super Master Series.
Anche se ha dovuto lottare con la sua 30a posizione in occasione delle prove cronometrate OK-Junior, Brando Badoer ha svolto un eccellente lavoro rimontando fino alla settima posizione nel corso della finale prima di terminare undicesimo. Martinius Stenshorne è scivolato in fondo al gruppo a causa di un contatto sin dal secondo giro durante la finale, ciò che gli impedito di sfruttare il suo potenziale come avrebbe meritato.
Dopo un inizio stagione eccezionale, Parolin si appresta a lanciarsi sin dal week-end prossimo nella WSK Euro Series che si svolgerà sullo stesso circuito di Sarno. L’obiettivo è chiaro: impegnarsi sempre di più con i giovani piloti del team per aumentare i risultati che sono in grado di ottenere con il mezzo molto performante che Parolin mette a loro disposizione.