La performance non è sicuramente mancata a Lonato per il Team Birel ART Racing nelle tre categorie internazionali della Winter Cup. Trapelava palese soddisfazione sul viso dei tecnici dell’azienda di Lissone e dei loro piloti dopo una serie di performance molto incoraggianti in occasione del primo appuntamento stagionale 2019. Lo svolgimento di una competizione può spesso essere disturbato dagli imprevisti in gara, ma il lavoro di preparazione del team durante l’inverno è stato indubbiamente svolto correttamente.
“Sono contento di questa Winter Cup”, ha confermato Ronni Sala. “È la prima grande gara dell’anno nella quale la maggior parte dei piloti della nostra nuova formazione era presente. Ho avuto il piacere di constatare che eravamo molto performanti in KZ2, OK e OK-Junior con i nostri motori TM Racing. Iniziare la stagione in questo modo è molto incoraggiante, soprattutto per il nostro 60° anniversario. Certamente, la competizione è stata dura e le gare non sempre ci hanno consentito di utilizzare appieno il nostro potenziale, ma tutti sappiamo quanto le gare siano a volte imprevedibili. L’essenziale era essere competitivi per il prosieguo del nostro programma e in questo ho piena fiducia. Sono anche convinto che faremo meglio già dalla settimana prossima in occasione della seconda prova della WSK Super Master nella quale gareggeranno anche le KZ2.”
Marijn Kremers ha ottenuto il miglior risultato del team con il suo magnifico quarto posto in finale dopo una rimonta di dieci posizioni. A questi livelli, e in presenza di un parterre di quasi 100 piloti, è un bel risultato. Alexander Dahlberg ha dimostrato di essere molto competitivo, così come il debuttante nella 125 con cambio Leonardo Marseglia. Certo, il ritiro di Alex Irlando nella finale, vittima di un’uscita di pista a causa di una traccia d’acqua, non ha consentito di vederlo in azione fino alla fine, ma questo famoso pilota ha avuto l’occasione di apprezzare il suo nuovo mezzo e di prendere le misure per la prossima gara.
Luigi Coluccio ha confermato di essere veloce nella OK facendo subito segnare un terzo tempo tra i 70 piloti presenti alle prove di qualificazione e ha continuato a girare tra i primi nel corso di tutto il meeting. Posizionato tra i Top-3 all’inizio della finale, ha poi perso un po’ di terreno nelle accanite battaglie, ma la sua prestazione è rimasta comunque molto convincente.
I giovani piloti della OK-Junior Cristian Bertuca, proveniente dalla 60 Mini, ed Elliot Vayron, debuttante a livello internazionale, hanno perfettamente portato a termine la loro missione di scoperta della categoria, prodigandosi in prestazioni incoraggianti per il loro debutto in pista a questo livello.
Grande debutto anche per Julia Ayoub e Maya Weug, le prime due donne selezionate in occasione della Richard Mille Young Talent Academy lo scorso dicembre. Maya, per esempio, non era distante dalla qualifica in finale OK, mentre Julia era in fase di scoperta nella OK-Junior.